
Sara Stramenga
Nel bosco delle meraviglie
Spesso definita la “ porta del Parco Nazionale d’Abruzzo “ , Alfedena è la protagonista di questo scatto.
Nella foto qui rappresentata ci troviamo nel bosco di Campitelli ( poco sopra Alfedena ) , punto di partenza per gli escursionisti che vogliono raggiungere la vetta del monte Meta.
Il bosco autunnale e qualche sprazzo di neve fanno da cornice a questo paesaggio meraviglioso . Ovviamente non passa di certo inosservato il protagonista di questa foto : Leo , il mio amico a quattro zampe. Quando possiamo , infatti , io e Leo scappiamo dal caos della città e ci rifugiamo nel nostro luogo del cuore . Facciamo lunghe passeggiate e ci immergiamo totalmente nella natura , godendo della bellezza unica che questi territori ci offrono .
Un toccasana per il nostro corpo e per la nostra mente .
Il mio amore per la natura è nato e cresciuto proprio in questa terra .
Oltre ad un profondo legame affettivo e di sangue , ciò che mi lega a questo piccolo paesino , che fa da apri strada al Parco Nazionale d’Abruzzo , è la ricchezza della flora e la fauna che lo caratterizza .
Infatti il Parco non è delimitato solo ai suoi confini, ma a mio avviso coprono un ruolo molto importante tutti i territori che sono attaccati al Parco Nazionale e che ne fanno appunto da ingresso , come nel caso di Alfedena .
In questi luoghi infatti non è insolito incontrare lupi , cervi e talvolta orsi ! In particolare nell’estate 2021, è stato più volte avvistato un orso che passeggiava indisturbato proprio nel centro di Alfedena .
Per questo motivo è estremamente importante tutelare ed avere un occhio di riguardo anche alla fauna e la flora dei territori che circondano il parco .
Gli abitanti di questi territori hanno profondo rispetto per gli animali con cui spesso si trovano a convivere e hanno imparato a rapportarsi con loro nel migliore dei modi per tutelarli e proteggerli.
Chi abita nel Parco e nei dintorni , sa bene che non ci si avvicina agli animali selvatici , ne tantomeno si da loro da mangiare rischiando di mettere in pericolo la loro salute recando loro dei danni irreparabili .
A volte grandi animali come cervi , riescono addirittura ad entrare nei giardini delle case , arrecando qualche danno : non per questo gli animali vengono feriti o spaventati dagli abitanti del posto .
Chi abita in questi luoghi ha imparato a convivere con gli animali selvatici ed è proprio la profonda connessione che si è creata tra uomo e natura la chiave nella tutela e nella conservazione di questi preziosi territori .
Infine , proprio per la stretta convivenza che si è creata tra uomo e fauna selvatica , per tutelare queste specie preziosissime è bene avere un attenzione particolare alla guida . Tanti animali selvatici vengono uccisi dagli eccessi di velocità , sebbene siano presenti numerosi cartelli che segnalano il loro possibile attraversamento .
È bene ricordarsi che non sono gli animali che passano in mezzo alle nostre strade o che passeggiano nei nostri centri abitati, ma siamo noi ospiti nella loro casa .
Queste terre , con la flora e la fauna che le compongono , sono un bene prezioso : proteggiamole e abbiamone cura !