
Gabriele Pomponio
Piacevoli incontri
Ho scattato questa foto la scorsa estate , durante una visita in un paesino davvero emblematico per chi ama la natura come me : Villetta Barrea .
Anche se sono nato e vivo a Roma , ho imparato a conoscere il Parco Nazionale d'Abruzzo fin da piccolo . Galeotto fu il camposcuola di quarta elementare ; infatti l’itinerario del mio primo viaggio “ da solo “ comprendeva diversi paesini del Parco , quali : Villetta Barrea , Civitella Alfedena , Pescasseroli..
Da lì è stato amore a prima vista !
Rimasi così affascinato dalla bellezza della natura incontaminata che contorna ogni angolo del parco , che dopo più di vent’anni continuo a tornare in questi posti e continuo a stupirmi con gli stessi occhi di quel bambino che per la prima volta si approcciava al meraviglioso mondo del Parco Nazionale d’Abruzzo , Lazio e Molise .
Ho scelto questa foto perché rappresenta perfettamente il mio amore per il Parco e per la flora e la fauna che lo compone .
In particolare Villetta Barrea è un posto davvero magico . Non è difficile infatti camminare lungo le vie del paese e incontrare famiglie di cervi che camminano indisturbati , così come non è raro svegliarsi una mattina e trovarli nel proprio giardino di casa a fare colazione .
Se si è più fortunati , inoltre può capitare di incontrare maestosi cervi maschi dai palchi enormi .
A tal proposito , una delle attività più affascinanti di questi posti è senz’altro andare ad ascoltare il bramito dei cervi in amore in autunno .
Questa connessione che si è creata tra uomo e natura in questo paese ( così come in ogni paese del parco ) è davvero incredibile .
Il rapporto tra uomo e fauna ha solide basi nel rispetto e nella protezione di questo bene prezioso : infatti chi ama il Parco sa bene ad esempio che non bisogna avvicinarsi troppo agli animali selvatici , che non bisogna toccarli ne tanto meno dare loro da mangiare; questo infatti recherebbe loro un danno enorme e talvolta irreparabile, specialmente quando sono ancora cuccioli . Il rispetto e la relativa conservazione di questi luoghi si attua in diversi modi , ad esempio rispettando i limiti di velocità lungo le strade che attraversano il parco evitando così di investire animali , talvolta anche molto grandi , quali gli orsi . Infatti l’attraversamento improvviso di animali oltre ad essere una fonte di pericolo per l’animale stesso , può anche essere causa di morte per chi è alla guida . Per questo è importante rispettare i limiti di velocità e leggere con attenzione gli appositi segnali ben distribuiti lungo le strade che percorrono il Parco.
Il mio profondo rispetto e la mia volontà di preservare e tutelare questi luoghi mi hanno portato ad approfondire tale argomento nella mia tesi di laurea triennale in Ingegneria Civile , dove ho approfondito le soluzioni di mitigazione dell'impatto delle strade sulla fauna.