
Dopo le Regie patenti del 1821 con cui Carlo Felice re di Sardegna proibì la caccia allo stambecco, nel 1856 Vittorio Emanuele II dichiara Riserva Reale di Caccia le montagne del Gran Paradiso aiutando in questo modo la conservazione del suo animale simbolo, oggetto di una caccia indiscriminata che ne aveva ridotto la popolazione a poche centinaia di esemplari.